Terre Rare si pone l’obiettivo di proseguire il percorso di esplorazione avviato con l’azienda Caccia al Piano per mettere in relazione la storia e gli spazi del luogo con gli interventi di artisti contemporanei invitati a mettere in risalto, con le opere proposte e prodotte per l’occasione, il legame che si può instaurare tra i linguaggi dell’arte e il processo di vinificazione
TERRE RARE è la mostra di opere presso la tenuta bolgherese della famiglia Ziliani (Berlucchi, ndr), Caccia al Piano, curata da Giorgio Galotti e visitabile presso l’azienda dal 21 Giugno – 30 Novembre, 2024. Anche quest’anno il percorso espositivo attraverserà diversi punti della tenuta con l’interesse di avvicinare il pubblico ad approfondire il processo produttivo attraverso la visione degli artisti coinvolti a riflettere sul luogo attraverso una narrazione polivalente, dove l’intervento visuale e poetico fa da contraltare alla produzione derivante da essa, integrandosi negli ambienti esterni ed interni per ispirare la futura vinificazione.
La scultura di Francesco Cavaliere Otto cono maschera, in ottone lucidato a specchio, accoglie il visitatore con due megafoni comunicanti che puntano in verticale, verso l’ascoltatore, e in
orizzontale, verso la volta celeste. Lo strumento, attivato dall’artista, amplificherà parole e suoni dedicati al paesaggio di Bolgheri e al cielo che ne riscalda le terre.
Due interventi dal titolo Germoglio, di Remo Salvadori, sono collocati tra gli esterni e il cuore dell’azienda, per proseguire il percorso e successivamente concluderlo, nella cella frigorifera.
Completa il percorso l’opera Untitled (Lament) di Claire Fontaine, collocata nella barriccaia. Attraverso il formato e la strategia visiva del lightbox pubblicitario l’opera attiva una domanda
aperta su ciò che vediamo e ciò che crediamo di vedere.
Namsal Siedlecki abbina alle opere in zolfo dal titolo Fago (Ugolino), situate al piano superiore della torre, una vasca galvanica dal titolo Viandanti, dove due sculture in rame coesistono in una
soluzione di solfato di rame, comunemente noto come verderame, materiale che in viticoltura ha una funzione funghicida, che durante tutto il periodo di mostra procreeranno sculture simili
attraverso il processo galvanico. Le tre opere in vetro e rame dal titolo Limes, compaiono inoltre sospese tra gli esterni e gli interni come amuleti scaccia spiriti.
Produzione: Caccia al Piano
Ideazione e curatela: Giorgio Galotti
Project manager: Francesco Lippini
Contatti per visite:
+39 0565 763394
info@cacciaalpiano.it
Contatti per informazioni opere:
hello@giorgiogalotti.com
